L'Ebraismo

La Religine Ebraica è la più antica fra le fedi monoteistiche del mondo occidentale il cui precursore fu Abramo e il fondatore Mosè; nacque in Palestina pressochè corrispondente l’attuale stato di Israele.

La caratteristica fondamentale dell'ebraismo è l’assoluto monoteismo. Secondo tale religione Dio ha parlato al suo popolo e ha stipulato con esso un’alleanza, facendo del popolo di Israele un popolo scelto per diffondere la fede. Secondo la tradizione israelitica Dio esige assoluta fedeltà ed obbedienza alle leggi promulgate sul monte Sinai ed assiste il suo popolo in virtù dell'alleanza stabilita. Dio invierà il Messia per salvare gli Ebrei dall’esilio e costruire nella terra promessa il regno destinato al popolo eletto; le guerre non esisteranno più e sarano premiate le persone "giuste". Gli Ebrei attendono ancora l'arrivo del Messia; è appena il caso di precisare che, secondo i cattolici, il Messia è Gesù.

La religione ebraica si fonda sulla Toràh, ovvero la legge, costituita dai cinque libri dell’Antico Testamento attribuiti a Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. Contiene la storia del popolo ebreo, regole di vita a cui bisogna attenersi; oltre alla scrupolosa osservanza dei Dieci Comandamenti, sono elencati 613 precetti, uno dei quali relativo alla circoncisione da effettuarsi l’ottavo giorno di vita. Altri precetti riguardano il cibo, che deve essere puro (“kasher”); è proibita la carne di maiale, i frutti di mare, i crostacei e la carne commestibile deve essere macellata mediante un rituale che non faccia soffrire l’animale; è altresì vietato cibarsi contemporaneamente di latticini e carni.

L’ebraismo non ha dogmi, se si esclude quello che definisce la Toràh rivelazione divina, ma predica modelli comportamentali come la salvezza che si ottiene osservando le sette leggi rivelate da Dio a Mosè: rifiuto dell’idolatria, dell’incesto, della bestemmia, del furto e dell’omicidio, della consumazione di membra di un animale vivente e comportarsi secondo giustizia.

Tra le principali ricorrenze ebraiche ricordiamo: "Shabbàt" (il sabato) giorno destinato al Signore; "Rosh Hashanah" (il Capodanno), ricorre in settembre-ottobre; "Yom Kippur" (giorno dell'espiazione), ricorre in settembre-ottobre; "Sukkot" (festa della mietitura) è preceduta dal Capodanno e dal giorno dell’espiazione; "Pèsach" (la Pasqua), viene celebrata la liberazione dalla schiavitù egiziana. Il libro sacro degli Ebrei è la Bibbia.

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